Banca D'Italia: Ottobre mese dell'educazione finanziaria

08/10/2021

È partita con ottobre la quarta edizione del Mese dell'Educazione finanziaria, iniziativa promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria - ossia l'Edufin, composto dai ministeri di Economia, Istruzione, Sviluppo, Lavoro e dalle principali istituzioni finanziarie italiane, come la Banca d'Italia.
L'obiettivo è promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione. Da molti anni le filiali della Banca d'Italia realizzano programmi di educazione finanziaria: quest'anno la sede di Genova propone per la Liguria iniziative a favore di: studenti, adulti, donne, piccoli imprenditori.
Le modalità proposte spaziano dai seminari ai giochi-laboratorio all'auto-formazione assistita; i partecipanti, oltre a ricevere il necessario materiale editoriale, hanno accesso a una vasta gamma di contenuti di approfondimento online.
Per le scuole si comincerà con un seminario iniziale su Internet destinato agli insegnanti, che poi coinvolgeranno i loro studenti in un percorso tra reddito, moneta, prezzi, strumenti di pagamento, risparmio, investimento e accesso al credito. Gli insegnanti interessati a partecipare possono segnalarsi sin d'ora alla casella mail indicata.
l'appuntamento su piattaforma informatica messa a disposizione dalla Banca d'Italia è:

  • Per le scuole superiori, a scelta, il 26 o il 28 ottobre alle ore 15;
  • Per le scuole elementari e medie il 27 ottobre, sempre alle 15.

Le competenze apprese consentiranno di:
Saper gestire il proprio bilancio,
scegliere il conto corrente più conveniente;
scegliere la tipologia di mutuo più favorevole per comprare una casa,
investire bene i propri risparmi per garantirsi una pensione adeguata. T
Tutte le iniziative, così come i materiali forniti, sono gratuiti.
Per maggiori informazioni sui programmi di educazione finanziaria della Banca d'Italia fare riferimento al suo sito