L’Istituto “Nino Bergese” organizza tre incontri il 22, 29 novembre e 13 dicembre. nella storica Villa Sauli (via Pra 70) per valorizzare alcune eccellenze enogastronomiche liguri. Dall’entroterra alla costa, attraversando un’ideale crêuza de mä, la Liguria si racconta e mostra il bello e buono del suo territorio, ossia le produzioni uniche per qualità e tradizione alimentare ma anche per il rispetto dell’ambiente e del lavoro dell’uomo.
Gli incontri sono concepiti come tre differenti portate di uno stesso menu sul tema “Cibo, etica e territorio”. Alla parte teorica e riflessiva farà seguito un momento conviviale di condivisione e degustazione. Iniziativa in collaborazione con il Parco del Basilico – Città Metropolitana di Genova.
- 22 novembre (ore 16) L’aperitivo: racconto di un territorio tra innovazione e tradizione. Ospiti Andrea Bruzzone con i vini della Valpolcevera e Andrea Pedemonte Cabella dell’omonima l’azienda, produttrice da oltre un secolo dei salumi di Sant’Olcese. Partecipa all’incontro Giorgio Bassoli, “divulgatore ambientale e culturale”, con ricerche e scritti sull’entroterra Genovese e sul basso Piemonte;
- 29 novembre (ore 16) Il piatto unico: raccontare la Liguria come terra di monti e colline. Partecipano alcuni produttori locali d’eccellenza, appartenenti al Consorzio “Il cammino di Santa Limbania” e il ristorante “Baccin dü Carü” di Mele con i suoi gnocchi al pesto e i ravioli aü tuccü;
- 13 dicembre (ore 11) Il dessert: per un Natale di rinascita. Sul piatto è servita tutta la dolcezza della Liguria con le specialità da forno di Panarello e alcune produzioni di nicchia.
Gli incontri intendono evidenziare come l’utilizzo rispettoso del territorio e delle sue risorse sia un elemento di importanza assoluta per l’economia, la cultura e la stessa identità di un paese civile.