L’Operatore educativo per l’autonomia e la comunicazione è una figura funzionale ai processi di apprendimento e all'inclusione dell’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, che interviene per potenziarne le capacità in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali, in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo delle competenze del destinatario e di tutti gli attori dei processi scolastici per l’inclusione.
L’Operatore integra la propria attività con quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza.
È una figura professionale specificamente formata, che si inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto elaborato in base ai bisogni dell’allievo, nell'ambito del P.E.I. - Piano Educativo Individuale.
Il suo compito è sostenere l’allievo nell'ambito dell’autonomia e della comunicazione, collaborando con il personale docente e non docente della scuola ai fini della sua effettiva partecipazione a tutte le attività scolastiche.
L’Operatore non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato; svolge all'interno del gruppo classe, un’azione di intermediazione fra l’allievo ed i compagni.
Possono fruire del supporto degli operatori socio educativi gli studenti con tutti i seguenti requisiti:
- abbiano il certificato di disabilità grave ai sensi della legge 104 articolo 3 comma 3;
- siano regolarmente iscritti e frequentanti una scuola di secondo grado
Dall'anno scolastico 2024/2025 città metropolitana riceve le richieste di OSE dagli Istituti di frequenza degli studenti.