L'osservatorio delle competenze digitali: le nuove professioni tra skills digital rate ed evoluzione futura

L'osservatorio delle competenze digitali: le nuove professioni tra skills digital rate ed evoluzione futura

Le nuove professioni digitali nell’ambito dell'ICT sono tra le figure più richieste nel mercato del lavoro. Lo dimostra lo studio “Osservatorio delle competenze digitali 2017” condotto da Aica, Assinform, Assintel e Assinter Italia e promossa da MIUR e AGID, giunto alla sua terza edizione.
Negli ultimi 10 anni in Italia la dinamica degli occupati nel settore ICT è stata nel suo complesso migliore rispetto al resto dell’occupazione, con una crescita media annua del 2,8% tra il 2004 e il 2015. Tuttavia tale percentuale positiva non tiene il passo con quella europea (pari al 4,2%).
È innegabile il ritardo dell’Italia nell’adozione di tecnologie e soluzioni ICT rispetto al resto dell’Europa e lo si evidenzia nel numero di impiegati che in azienda usano il pc, il numero di imprese dotate di sito web e che pubblicano offerte di lavoro sempre sul sito.
I pochi presenti inoltre non hanno le caratteristiche qualitative possedute dai “colleghi” europei, sia per età anagrafica che per livello di preparazione. Solo un terzo dei nostri professionisti digitali sono laureati, contro il 60% della media europea, e solo un quarto appartengono alla fascia under 35, contro il 36% europeo.
Nelle nuove professioni ICT lo Skill Digital Rate è molto alto, pari al 68%, tra le quali alcune connesse proprio alle nuove tecnologie emergenti, oltre ad un’elevata rilevanza delle soft skill e delle non cognitive skills.
Anche nelle professioni non ICT le competenze digital stanno diventando parte integrante dei profili ricercati. Dopo aver analizzato oltre 600.000 annunci di lavoro è emerso come lo Skill Digital Rate cresce per le aree occupazionali legate alle attività di supporto, amministrative e gestionali e di sviluppo del mercato (come per esempio le Risorse Umane, la contabilità e il Marketing). In particolare per alcuni sono richieste skills digitali di base e di intermediazione informativa, per altri invece è prevista una prevalenza di skills digitali applicative e tecniche, anche se non puramente legate al ruolo specifico.

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