Un nuovo team dedicato alla scuola superiore, una vera e propria task force formata da personale appartenente a diversi uffici, che Città Metropolitana di Genova ha deciso di mettere in campo per coordinare gli sforzi che l’ente sta attuando in materia di Istruzione di secondo grado ed edilizia Scolastica.
Il team, coordinato dall’Ingegnere Davide Nari, dirigente che già nell’estate 2020 si era distinto per la gestione dell’adeguamento degli spazi disponibili a seguito delle esigenze dettate dalla pandemia, sarà come detto di tipo trasversale, ovvero formato da funzionari e tecnici appartenenti agli uffici Istruzione, Edilizia Scolastica e Patrimonio,
Il lavoro si concretizzerà, in collaborazione con i dirigenti scolastici, studiando gli spazi utilizzati in funzione del numero classi e degli studenti, al fine di ottimizzarne l’occupazione, individuando i problemi degli istituti che utilizzano edifici storici e procedendo all’adeguamento degli stessi alle normative di sicurezza, ed infine anche valutando i possibili risparmi sulle spese relative ai contratti di locazione.
Da subito inizieranno gli incontri per la risoluzione rapida delle problematiche più urgenti, come ad esempio la ottimizzazione degli spazi nell’area del comune di Chiavari dove diverse scuole, a breve, saranno interessate proprio da lavori per l’adeguamento alle normative di sicurezza, e per le quali sarà necessaria una temporanea dislocazione di alcune aule in altri istituti.
Gli obbiettivi del team manterranno sempre prioritari gli interessi degli studenti, così da consentire loro di studiare in ambienti scolastici salubri, sicuri e moderni, migliorando la gestione complessiva degli immobili destinati alla loro formazione.
L’analisi privilegerà gli edifici di proprietà pubblica a scapito di quelli in affitto, puntando a poli scolastici di nuova realizzazione e avvalendosi contestualmente di una banca dati condivisa di nuova creazione, relativa a spazi, occupazione, manutenzione e costi.
La scuola superiore di secondo grado è una competenza strategica dell’ente, ed anche tramite una razionalizzazione della distribuzione territoriale delle sedi scolastiche, alla luce delle evoluzioni socioeconomiche in atto, dei fabbisogni formativi rispetto ai nuovi mestieri, delle reti del trasporto e delle nuove tecnologie, Città Metropolitana vuole rispondere in modo efficiente ed efficace alle richieste di studenti e genitori.