Unioncamere pubblica il suo rapporto sulle "Previsioni dei fabbisogno occupazionale e professionali in Italia a Medio termine (2019-2023) - Scenari per l'orientamento e la programmazione della formazione".
Nel medio termine sono previste circa 3 milioni di assunzioni, 2,6 saranno sostituzione di persone andate in pensionamento nel periodo.
Il rapporto evidenzia che il 78% degli assunti saranno nelle professioni tecniche con una forbice di fabbisogno che va da un minimo di 1.985.000 posti di lavoro a un massimo di 2.438.000 su un totale di 3.247.000 posti.
I settori trainanti dell’economia saranno l’eco-sostenibilità (blue e green economy) con 481.000 posti di lavoro, cultura-formazione-patrimonio artistico (turismo e industria culturale, education & training) con 455.000 posti di lavoro” e la rivoluzione digitale (big data, intelligenza artificiale, internet of things) con 267.000 posti di lavoro.
I settori in cui sono previste le maggiori assunzioni sono in ordine di richiesta:
- ecosostenibilità
 - digitale
 - salute e benessere
 - educazione e cultura
 - meccatronica e robotica
 - moblità e logistica
 - energia
 
Sono previste, in particolare, assunzioni di queste professionalità:
280mila addetti al lavoro di ufficio (contabili, assistenti clienti, segretari)
112mila conducenti di tir e ruspe
70mila ingegneri/architetti
62mila operai da catena di montaggio
60mila medici
30mila soldati
il mondo della scuola e della sanità pubblica occuperanno complessivamente 600mila persone
in è allegato il testo integrale del rapporto
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