Circa l'8% degli studenti italiani sono plus-dotati o con un alto potenziale cognitivo.
Si considerano normali quozienti intellettivi (QI) tra 85 e 115 (all'interno dei quali ricade circa il 68% della popolazione), i ragazzi/e con un alto potenziale hanno quoziente intellettivo superiore alla media, a volte oltre i 130 punti e dimostrano capacità di apprendimento e curiosità intellettuale molto sviluppate.
Non vanno confusi con quelli che sono "semplicemente" degli alunni molto brillanti.
Gli studenti plus-dotati hanno caratteristiche molto particolari: estremamente curiosi, tempestano maestri e professori con domande anche molto specifiche, esprimono idee particolari, a volte bizzarre, attenti osservatori, hanno ottima memoria e sono fortemente autocritici, con una sensibilità fuori dal comune.
Sono studenti con bisogni educativi speciali perché se non adeguatamente seguiti e stimolati possono ritrovarsi isolati e scegliere di nascondere la propria intelligenza per sembrare uguale agli altri.
La loro curiosità può anche sfociare in comportamenti iperattivi, dannosi verso di sé o verso gli altri.
Quando i comportamenti fanno pensare ad uno studente con un'intelligenza sopra la media è opportuno procedere ad un accertamento ufficiale tramite la somministrazione di test specifici.
Gli studenti ad alto potenziale hanno diritto a un Piano Didattico Personalizzato (PDP) che gli consenta di esprimersi al meglio.