In Liguria mancano apprendisti e operai soprattutto nelle imprese artigiane, quelle di piccole e micro-dimensioni di cui è ricco il tessuto produttivo regionale. Servono aspiranti elettricisti, operai specializzati, edili, falegnami, fabbri, restauratori e carrozzieri ma anche figure già formate in questi ambiti e con una adeguata esperienza alle spalle.
I numeri di Unioncamere nazionale dicono che, stando a stime rilevate lo scorso mese, la previsione di nuove assunzioni per tutte le imprese regionali è di oltre 10.000 lavoratori (+2350 unità rispetto al mese precedente). Il fabbisogno di nuovo personale per le piccole e micro imprese è di circa 2500 unità tra operai e apprendisti su tutto il territorio regionale.

Per Confartigianato Liguria mancano giovani da inserire nelle imprese con contratti di apprendistato. Il numero di richieste di nuovo personale da parte delle imprese è nettamente superiore alla disponibilità di addetti, anche nuovi e da formare, presenti sul territorio. Troppo spesso i ragazzi e le ragazze vengono orientati verso i licei quando invece il mercato chiede in gran numero figure da inserire nei luoghi di lavoro dopo una formazione all'interno di un istituto professionale.

Di recente Cna ha avviato un corso per formare nuovi impiantisti. per cui era previsto un inserimento nel mondo del lavoro al termine del periodo di lezione con garanzia di occupazione. Su 15 posti disponibili il CNA ha avuto 15 iscritti, e tre non hanno completato il corso.