E' stato pubblicato il comunicato stampa a firma congiunta tra Associazione italiana biblioteche, Forum del libro e Coordinamento Rete Biblioteche Scolastiche dal tiolo "Insegnanti non vaccinati in biblioteca? Una strana proposta".
Che il nostro paese sia in forte ritardo nel riconoscimento del ruolodelle biblioteche scolastiche, è cosa nota. E questo ritardo culturale emerge con chiarezza nelle ormai purtroppo numerose dichiarazioni che suggeriscono proprio le biblioteche scolastiche come destinazione possibile per i (fortunatamente pochi) docenti no-vax. L’aveva fatto qualche settimana fa un luminare come il professor Walter Ricciardi, che almeno aveva la scusante di essere esterno al mondo della scuola.
Assai più grave è che lo stesso suggerimento venga dal presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici, Antonello Giannelli, che in un’intervista al «Corriere della Sera» (5 agosto 2021) ha dichiarato “in una scuola sono pochi i posti che non hanno contatti con il pubblico. Forse le biblioteche scolastiche, ma quante ne esistono?”.
Certo, le biblioteche scolastiche funzionanti sono (troppo) poche. Ma in quelle che funzionano, il “contatto con il pubblico” non solo c’è, ma è continuo: in una biblioteca scolastica passano in una giornata molte più persone (studentesse, studenti, docenti, personale scolastico e, all’occorrenza, anche utenti esterni) che in un’aula. In tutto il mondo, le buone biblioteche scolastiche sono – e devono essere – luoghi vivi e attivi, con operatori competenti e specializzati (e vaccinati!), non una stanza chiusa in cui mandare docenti ‘problematici’.
Solo quando questa necessità – recentemente ribadita anche in un appello promosso dal Forum del Libro e al quale hanno aderito moltissime associazioni e personalità del mondo della cultura – sarà condivisa, sarà possibile recuperare il forte ritardo accumulato in questo campo dal nostro paese, anche a livello internazionale. Invitiamo i dirigenti scolastici e il personale scolastico a riconoscere il ruolo fondamentale delle biblioteche scolastiche come luogo di ripresa e resilienza per la scuola che a settembre si avvia in presenza nella speranza si possano recuperare i mesi passati nell’incertezza della pandemia.
Ricordiamo che l’appello del Forum del libro Lettura e biblioteche scolastiche nel piano scuola (testo integrale nel link indicato) è stato condiviso, oltre che da numerose personalità e da migliaia di privati cittadini, da:
Ibby Italia; AIB – Associazione italiana biblioteche; ALI – Associazione librai italiani; ALIR – Associazione librerie indipendenti ragazzi; Presìdi del libro; MCE – Movimento di cooperazione educativa; Amnesty International Italia; Save the
Children Italia; CLEIO – Circuito librerie indipendenti e organizzate; CRBS – Coordinamento reti biblioteche scolastiche; GRIBS – Gruppo ricerca biblioteche scolastiche; CESP – Centro studi scuola pubblica; Rete delle Reti.
Roma, 5 agosto 2021
Associazione Italiana Biblioteche
Forum del libro
Coordinamento Rete Biblioteche Scolastiche