La Biblioteca della Società Economica di Chiavari propone un laboratorio creativo dal titolo "Semi di Pace", a cura di Rossana Murru, che si terrà il 18 febbraio 2025 presso la biblioteca stessa.
L'evento, gratuito e aperto ad un numero massimo di 12 partecipanti, tra ragazzi e adulti, a partire dagli 11 anni, si svolgerà dalle 15:30 alle 17:30. Tutto il materiale necessario sarà fornito dall'organizzazione.
Durante il laboratorio, i partecipanti avranno l'opportunità di apprendere l'antica arte degli origami e costruire delle gru di carta, simbolo di pace nella cultura giapponese.
La gru è da sempre considerata un simbolo di longevità e speranza in Giappone. La sua importanza è legata anche alla commovente storia di Sadako Sasaki, una bambina di Hiroshima che, dopo essere sopravvissuta all'esplosione della bomba atomica nel 1945, si ammalò di leucemia a causa delle radiazioni. Convinta della leggenda secondo cui chi piega mille gru di carta può ottenere un desiderio, Sadako trascorse le sue giornate in ospedale realizzando origami nella speranza di guarire. Purtroppo non riuscì a completare il suo obiettivo prima della sua scomparsa, ma i suoi amici continuarono il suo lavoro e le dedicarono una statua nel Parco della Pace di Hiroshima.
Quest'anno ricorrono gli 80 anni dal bombardamento atomico su Hiroshima e Nagasaki, ed è con questa consapevolezza che vogliamo proporre un momento di riflessione attraverso l’arte degli origami. La "orizuru", la gru piegata, è considerata il modello più classico di origami giapponese, ispirato alla gru della Manciuria, che secondo la tradizione può vivere fino a mille anni.
“Pensa la gentilezza come un seme: se accudito quotidianamente, può curare e accrescere la nostra umanità. Seme è il cece, antichissimo e generoso, perché cibo dei poveri. Il suo seme, dal greco Kikus, significa forza, potenza: eppure è così piccolo. Siamo seme anche noi: un piccolo gesto, un pensiero, un sorriso quali potenti affetti possono scatenare” così Rossana ha descritto la potenza dei laboratori della gentilezza.
La partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione contattando il numero 0185 363275.