La società italiana accoglie cittadini provenienti da ogni parte del mondo.
La normativa italiana (DPR n. 394/99, capo VII, art.45, comma 2) afferma che:
“I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto:
a) dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione ad una classe, immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica;
b) dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno:
c) del corso di studi eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza:
d) del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno.”
Diventa perciò necessario avere delle informazioni sui sistemi formativi dei diversi paesi per:
- poter inserire in modo corretto nel sistema italiano alunni e studenti che hanno avviato un percorso scolastico nel paese di origine;
- comunicare in modo efficace con i genitori ed i ragazzi in merito alla valutazione ed ai contenuti dei diversi programmi;
- organizzare le misure compensative sulle materie (oltre alla conoscenza della lingua Italiana anche sulle materie del programma scolastico.
è sembrato quindi opportuno riportare la pubblicazione "Un mondo di scuole" curata dalla Regione Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Risorse umane Europa che è uno strumento per confrontare la struttura del nostro sistema scolastico con quella del Paese di appartenenza dell’alunno straniero.
Allegato | Dimensione |
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1 Volume introduttivo Italia | 1.52 MB |
2 Africa | 2.68 MB |
3 Americhe - Oceania | 1.66 MB |
4 Asia | 2.26 MB |
5 Europa | 2.69 MB |