Il 20 gennaio, con l’apertura dell’Esposizione tematica di documenti e dipinti a cura della Piccola Accademia di Rosanna Cordaz e sculture di Bart Baldari, alla presenza di una piccola rappresentanza della Scuola, ha preso avvio la ricca programmazione che il Comune di Lavagna, anche quest’anno, ha voluto fortemente per celebrare il Giorno della Memoria, istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.
Un momento cruciale nella memoria collettiva è legato al 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz, rivelando al mondo gli orrori del genocidio nazifascista attraverso le testimonianze dei sopravvissuti.
Un programma articolato le cui iniziative sono state realizzate con il prezioso contributo di Istituzioni e Associazioni (ANPI Sezione di Lavagna e Valli, Associazione Nazionale MUTILATI - INVALIDI DI GUERRA - Sez. Chiavari, il Sistema Bibliotecario – CITTA’ METROPOLITANA di GENOVA, ARCIRAGAZZI TIGULLIO, ISTITUTO COMPRENSIVO, Accademia del TURISMO) in una perfetta sintonia nata dal fatto di ricordare pagine di storia dolorose, per riflettere sul passato e su un presente, che molto spesso, purtroppo, dà evidenza di non averne recepito gli insegnamenti.
“L’evento "Lavagna non dimentica" è rivolto, nello specifico, alle giovani generazioni con l’intento di gettare le basi nella formazione di una coscienza critica attraverso cui operare scelte consapevoli nel futuro” precisa l’Assessore alla Cultura e Politiche giovanili Chiara Oneto.
La mostra di cui sopra è allestita in Sala delle Ardesie e visitabile negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca fino al 15 febbraio; ad accompagnare le opere esposte, una rassegna bibliografica curata da Donatella Curletto, Sistema Bibliotecario di Genova, dal titolo “PACE TOCCO TERRA“.
Sono previsti incontri con gli alunni con cui realizzare percorsi di attività di promozione della lettura con peculiari riflessioni sulla guerra declinata in tutte le sue forme, con un’analisi delle cause, conseguenze e riflessioni sull’importanza della Pace.
Tra gli altri appuntamenti in programma, l’Auditorium Campodonico ospiterà lunedì 27 gennaio a partire dalle ore 10.00 un incontro rivolto alle classi dell’Istituto Comprensivo di Lavagna e di Accademia del Turismo in collaborazione con l’ANPI di Lavagna e giovedì 30 gennaio ore 20.45 con un appuntamento della rassegna Cinemiamo!? dedicato al Giorno della Memoria con la proiezione del fim Jojo Rabbit (2019) aperto a tutti e con ingresso libero.
La guerra, come recita Bertold Brecht nei suoi versi, è distruttiva per tutti.
“La guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.”