Le realtà economiche metropolitane: il porto di Genova

Le realtà economiche metropolitane: il porto di Genova

Genova è una grande città portuale, primo porto italiano e tra i principali del Mediterraneo e d’Europa.
A Genova, porto e città sono separati fisicamente, ma sono indivisibili sul piano urbanistico, sociale, economico, culturale.
Mentre nel porto sono ospitate le attività direttamente necessarie al suo funzionamento, nella città e nel territorio si estende la rete vastissima delle aziende produttive e di servizi collegate al porto e quella delle istituzioni e delle strutture, pubbliche e private, direzionali, professionali e scientifiche, collegate non solo alla portualità genovese, ma anche a quella nazionale e internazionale. E attraverso la città e il territorio passano i collegamenti viari, ferroviari e telematici indispensabili per il funzionamento del porto.

Genova il primo porto italiano in termini di movimentazione complessiva di merce, pari a circa 55 milioni di tonnellate, che equivale a una media nell’anno di circa 1,7 tonnellate di merce sbarcate o imbarcate ogni secondo; è fra i primi porti mediterranei di destinazione finale per quanto riguarda il trasporto containerizzato, quasi 1,8 milioni di teus, e il traffico passeggeri, più di 3,2 milioni di passeggeri tra crociere e traghetti che ne fanno uno dei principali capolinea delle autostrade del mare del Mediterraneo.

La vicinanza ai maggiori centri di produzione industriale e di consumo nel Nord-Ovest dell'Italia e la prossimità alle principali aree manifatturiere del centro Europa, fanno del porto di Genova un'ideale porta di accesso da sud per i traffici marittimi da e per l’Europa, oltre che il naturale punto di riferimento per il commercio con l’Estremo Oriente che transita per il canale di Suez.

Genova è un porto "multi-service", con 29 terminal specializzati, attrezzati per accogliere ogni tipologia di nave e movimentare qualunque tipo di merce: container, merci convenzionali, merci deperibili, acciai, prodotti forestali, rinfuse solide e liquide, prodotti petroliferi e passeggeri di crociere e traghetti. Oltre 150 servizi di linea collegano Genova ai maggiori porti in tutto il mondo e ci sono stati più di 7200 scali di navi.

Il porto di Genova è il più grande bacino di occupazione della città e del territorio, ai quali fornisce il più alto contributo di occupazione per quantità di addetti e varietà e qualità di professioni.
Circa 11.000 persone lavorano entro i confini del porto, ricoprendo gli svariati mestieri nei molteplici settori che servono a farlo funzionare, ora lavorando al servizio della nave, ora della merce, ora dello stesso porto, mentre salgono ad almeno 60.000 le persone occupate nel territorio metropolitano in attività lavorative e professionali, pubbliche e private, direttamente o indirettamente collegate al porto di Genova. Pari a oltre il 15% di tutti gli occupati del territorio metropolitano.