Anche il prossimo anno scolastico la netta maggioranza degli studenti frequenterà il liceo, seguito dagli istituti tecnici e dai professionali. I dati di quest'anno (iscrizioni 2019/20) consolidano una tendenza già in corso da tempo, è infatti dal 2014 che i licei superano la metà delle preferenze, così come non è nuova la tendenza al calo delle iscrizioni nei professionali: è dello -0,4 la riduzione in punti percentuali della quota di ragazzi che hanno scelto i professionali rispetto all'anno scorso.
Se questi aspetti sono abbastanza noti, è forse meno diffusa la consapevolezza di quanto sia forte il legame tra scelta del percorso di studi e mobilità sociale e intergenerazionale. Di questo si occupa in particolare uno studio messo a punto da dalla fondazione Openpolis con l'impresa sociale 'Con i Bambini' nell'ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Sulla scelta se abbandonare gli studi, fa notare il dossier, incide la condizione economica, sociale e culturale del nucleo familiare di origine. Ma anche la scelta di quale percorso di studi intraprendere non è indipendente dalla provenienza del minore. Ha una correlazione con diversi fattori, tra cui la condizione sociale, professionale e culturale dei genitori.
Rimandiamo alla pagina dedicata allo studio elaborato da Openpolis che ha molti contenuti interessanti incluso il dato sul livello della soddisfazione dei diplomati sul percosro scolastico intrapreso.