Sabato 23 marzo alle ore 17, in sala Bo al primo piano di Palazzo Fascie (corso Colombo, 50 Sestri Levante), si terrà la presentazione del libro Italo Calvino e Sanremo. Alla ricerca di una città scomparsa, di Laura Guglielmi.
Dialoga con l’autrice Debora Lambruschini, redattrice culturale, social media manager, ufficio stampa e docente in corsi di editoria e letteratura.
Italo Calvino scrisse che per vedere una città “non basta tenere gli occhi aperti. Occorre per prima cosa scartare tutto ciò che impedisce di vederla”. Laura Guglielmi, sanremese, partendo dalle suggestioni dei testi dello scrittore traccia un itinerario inedito nel tempo e nello spazio. Racconta la Sanremo di Italo Calvino (1923-1985) ma risale anche indietro nel tempo per ricostruire una città scomparsa. A emergere in questo testo non è solo un percorso geografico-letterario, ma anche l’anima ecologista di Italo Calvino che già negli anni Cinquanta raccontava di uno strampalato Barone Rampante che credeva nei diritti degli animali e degli alberi. Un modo di vedere le cose che gli è stato trasmesso dalla madre Eva Mameli, botanica, e dal padre Mario, agronomo. Lo scrittore sanremese, nella Speculazione edilizia, ha tratteggiato un’Italia che si stava arricchendo senza nessun rispetto per l’ambiente. Ed ecco che questo libro porta alla luce anche le ferite inferte al territorio dalla Seconda guerra mondiale fino ai nostri giorni. L’autrice non è riuscita a mettere a tacere una sua voce interiore che voleva dire la sua, raccontando la Sanremo in cui anche lei è cresciuta e si è formata e di cui ha perlustrato a fondo l’entroterra, spesso con le scarpe da trekking ai piedi.
Laura Guglielmi è nata a Sanremo ma vive a Genova, dopo aver trascorso alcuni anni a Roma e Londra. Si occupa di letteratura e paesaggio e nel 1999 ha curato una mostra fotografica su Italo Calvino e Sanremo esposta anche alla New York University. Nel 2023, in occasione del centenario dello scrittore, ha ideato per l’Università di Genova un itinerario ‘calviniano’ nella città del Ponente ligure. Tra i suoi ultimi libri: "Lady Constance Lloyd. L’importanza di chiamarsi Wilde" (Morellini), un romanzo sulla moglie dello scrittore dandy irlandese, e "Le incredibili curiosità di Genova" (Newton Compton), che racchiude ottanta storie sul capoluogo ligure. Ha lavorato per le pagine culturali di diversi giornali, tra cui Il Secolo XIX, La Stampa, D-la Repubblica delle Donne. Esperta di giornalismo culturale e di media digitali, ha insegnato all’Università di Genova.
La presentazione è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – il Museo Archeologico e della Città, in collaborazione con l’Associazione A.Bi.Ci.
Per informazioni: 0185478530 ; email indicata.