Venerdì 11 novembre, alle ore 17, in sala Bo al primo piano di Palazzo Fascie (corso Colombo, 50 Sestri Levante), si terrà la presentazione del libro Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia. Vol. 2: Dalla Primavere di Praga all'Autunno caldo, di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello. Dialoga con l’autore Sandro Antonini, storico.
Negli anni Sessanta prese corpo, fino all’esplosione nel 1968-1969, una “rivolta etica”: una lotta antiautoritaria contro autorità a cui non si riconosceva più legittimità. Una contestazione della grande razionalizzazione autoritaria che negava autonomia, autorealizzazione di sé e dignità alla persona umana: allo studente della scuola nozionistica e gerarchica, che ossificava la cultura, come all’operaio della fabbrica fordista, nella quale i calcoli ingegneristici applicati ai tempi di produzione si sposavano con un comando brutale affidato all’onnipotenza ed alla prepotenza dei capi. Si trattò di un movimento complesso, che aveva alle origini una miscela di sentimenti e di politica, un intreccio tra l’affermarsi di una volontà di autogoverno della propria vita e lo sviluppo di un’azione collettiva ispirata ai valori della libertà, dell’eguaglianza e della fratellanza. Protagoniste furono anche le giovani donne: all’insegna, in questa fase, più dell’emancipazione e della parità che della liberazione e della differenza. E tuttavia anche tali caratteristiche segnavano, per l’ampiezza delle ragazze coinvolte (che, in un certo senso, stimolavano la generazione delle madri), qualcosa di veramente nuovo.
Nel libro si delineano i tratti, riguardanti la cultura ma anche gli stili di consumo ed i comportamenti di vita, della comunità giovanile protagonista della “rivolta”. “Dio è morto” fu anche il manifesto di questa comunità e della frattura giovani-adulti che si verificò. Era emersa una generazione, per molti aspetti diversa dalla precedente e da essa distinta, insoddisfatta del presente ma anche delle proposte di cambiamento indicate sia dal centrosinistra che dalla “sinistra storica”. Il tentativo di questa generazione di costituire una “soggettività politica” subì uno scacco. Ma le sue pulsioni vitali hanno lasciato segni che ci riguardano ancora.
Giorgio Pagano, già sindaco della Spezia è autore di La Spezia una città ritrovata (2002); Orgoglio di città (2007); La sinistra la capra e il violino (2010); Ripartiamo dalla polis (2012); Non come tutti (2014); Eppur bisogna ardir. La Spezia partigiana 1943-1945 (2015); Sao Tomé e Principe – Diario do centro do mundo (2016); Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona operativa, tra La Spezia e Lunigiana, con Maria Cristina Mirabello (2017); Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia e in provincia. Volume primo, con Maria Cristina Mirabello (2019). È opinionista in diverse testate giornalistiche e fotografo.
Sandro Antonini è uno studioso dell'età contemporanea, autore di numerose pubblicazioni in campo storico e letterario. Gli ultimi libri pubblicati sono: Generali e burocrati nazisti in Italia: 1943-1945. Gli interrogatori dei vinti (2022), Pescatori e naviganti. Vita di mare a Sestri Levante e Riva Trigoso (2022).
La presentazione è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – il Museo Archeologico e della Città, in collaborazione con l’Associazione A.Bi.Ci.
Per informazioni: 0185478530 ; email indicata