Sestri Levante, Sala Polivalente della Biblioteca del Mare di Riva Trigoso - domenica 15 maggio - ore 17.30 - Presentazione graphic novel: "Malabrocca. Un uomo solo... al fondo" di Roberto Lauciello

13/05/2022

Domenica 15 maggio, alle ore 17.30, nella Sala Polivalente della Biblioteca del Mare di Riva Trigoso, si terrà la presentazione del graphic novel Malabrocca. Un uomo solo... al fondo di Roberto Lauciello, dialogano con l’autore Serena Malabrocca e Mario Dentone.

La presentazione è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – il Museo Archeologico e della Città, in collaborazione con l’Associazione A.Bi.Ci. La partecipazione è gratuita.

La storia di Luigi Malabrocca, la “Maglia nera” del ciclismo italiano. Il campione che, sapendo di non poter arrivare primo, decide di essere sempre l’ultimo, non perché non sia forte, anzi (vinse in carriera 138 corse, di cui 15 da professionista, e fu campione italiano di ciclo-cross).
All’epoca, infatti, al Giro d’Italia veniva assegnata la “Maglia nera” all’ultimo arrivato, insieme a un bel premio in denaro. Tutto fila liscio per Malabrocca, tra soste strategiche e trucchi per perder tempo, finché non arriva un rivale: Carollo, un gracile muratore vicentino, una schiappa vera. Chi vincerà il duello all’ultimo posto?

“Nel buio delle retrovie, dall'oscurità delle cronache, sul fondo delle classifiche, Luigi Malabrocca s'illuminò di nero: decise di pedalare piano, più piano, il più piano possibile. Voleva arrivare al traguardo, ma dopo tutti gli altri. Un uomo solo allo sbando. E per farlo nel tempo massimo stabilito e permesso dalla giuria, correva consultando due orologi. Era un genio, il Luisìn. Quando capì - e, furbo com'era, ci mise pochissimo - che Bartali e Coppi si sarebbero spartiti i premi destinati al vincitore, e sapendo che dal secondo in poi nessuno sarebbe entrato nella storia né passato dalla cassa, si impegnò ad arrivare ultimo. Perché l'ultimo è il più fragile, debole, povero, vulnerabile, sfortunato, dunque il più umano, e tutti, ma proprio tutti, rischiano di commuoversi, intenerirsi, impietosirsi fino a soccorrerlo, sostenerlo, aiutarlo, perché in lui si specchiano, si riflettono, si identificano. Perché l'ultimo è - appunto - il più simile a noi, noi appassionati, noi tifosi, noi sportivi, ma non campioni, non corridori, non atleti. Perché l'ultimo è il primo, ma a cominciare dal basso. E quando vide che alla fine delle tappe c'era chi rovesciava il cappello, girava fra gli spettatori e raccoglieva soldi per l'ultimo, cioè per lui, il Luisìn elaborò la sua rivoluzione. Malabrocca può essere considerato il pioniere, se non dello slow food, almeno dello slow foot; il testimonial del fanalino di coda e l'ispiratore dei titoli di coda; e il padre di quello che i registi cinematografici americani chiamano 'happy end'. E se oggi, a cent'anni dalla nascita, lo celebriamo addirittura con questa graphic novel, è perché sappiamo che anche nella valle delle lacrime spunta un sorriso, che in fondo a un tunnel appare sempre una luce, che nel profondo delle graduatorie può emergere un fuoriclasse." (dalla prefazione di Marco Pastonesi)

Una vicenda leggendaria dell’epoca d’oro del ciclismo raccontata a fumetti, con prefazione del giornalista sportivo Marco Pastonesi e un ricordo di Serena Malabrocca.

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Date eventi: 
15/05/2022