Nei Disturbi Evolutivi Specifici (DES) rientrano tutte quelle problematiche che non possono venire certificate ai sensi della legge 104/1992.
Rientrano in questa definizione sia disturbi certificati da centri abilitati come Disturbi Specifici dell'apprendimento (DSA), sia disturbi diagnosticati da medici specialisti.
I disturbi DSA sono:
- Discalculia;
- Disturbo nella soluzione di problemi matematici
- Disortografia;
- Dislessia evolutiva;
- Disgrafia.
I DSA si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana, sono identificati con la sigla F81 nella Classificazione Internazionale ICD-10 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e compresi nel capitolo 315 del DSM-IV (American Psychiatric Association), interessano uno specifico dominio di abilità (lettura, scrittura, calcolo) senza influenzare il funzionamento intellettivo generale.
I disturbi specifici dell'apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo.
I disturbi diagnosticati da medici specialisti (tendenzialmente neurospichiatra infantile, o psichiatra) sono:
- Il disturbo dell'attenzione e dell'iperattività (ADHD F90);
- il deficit del linguaggio (F80),
- il deficit delle abilità non verbali,
- il deficit della coordinazione motoria (F82),
- il funzionamento intellettivo/cognitivo limite (casi in cui il QI è compreso tra 71 e 84 - circa il 13,6% della popolazione),
- disturbi dello spettro autistico lieve (che non rientrano nella Legge 104/1992).
Tutti questi studenti hanno diritto al Piano Didattico Personalizzato (PDP) che descrive:
- gli interventi didattici individualizzati e personalizzati,
- gli strumenti compensativi,
- le misure dispensative .