Dopo l’accertamento della condizione di disabilità in età evolutiva, ai fini dell’inclusione scolastica, viene redatto il profilo di funzionamento (PF) da una unità di valutazione multidisciplinare, nell'ambito del SSN, composta da:
a) uno specialista in neuropsichiatria infantile o un medico specialista, esperto nella patologia che connota lo stato di salute del minore;
b) almeno due delle seguenti figure: un esercente di professione sanitaria nell'area della riabilitazione, uno psicologo dell’età evolutiva, un assistente sociale in rappresentanza dell’Ente locale di competenza”.
Il profilo di funzionamento è:
- il documento propedeutico e necessario alla predisposizione del “Piano Educativo Individualizzato (PEI) e del Progetto di vita Individuale”;
- finalizzato a individuare le competenze professionali e la tipologia delle misure di sostegno e delle risorse strutturali utili per l’inclusione scolastica;
- redatto con la collaborazione dei genitori dell’alunno e, nella massima misura possibile, dello studente con disabilità con la partecipazione del dirigente scolastico ovvero di un docente specializzato sul sostegno didattico della scuola;
- aggiornato al passaggio di ogni grado di istruzione, a partire dalla scuola dell’infanzia, nonché in presenza di cambiamenti nelle condizioni di funzionamento dello studente;
- è trasmesso dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale alla scuola e all'ente locale competente, ai fini della predisposizione rispettivamente del PEI e del Progetto individuale, qualora questo venga richiesto