Venerdì 8 aprile, alle ore 17, in sala Bo al primo piano di palazzo Fascie, si terrà la presentazione del libro "Generali e burocrati nazisti in Italia: 1943-1945. Gli interrogatori dei vinti" di Sandro Antonini, dialogano con l’autore gli storici Luca Borzani e Giorgio Pagano.
La partecipazione è gratuita ma soggetta a prenotazione al numero 0185-478530 o all’indirizzo email indicato. Si precisa che per l’accesso è necessario avere il green pass rafforzato e che saranno rispettate tutte le norme anti contagio.
La presentazione è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – il Museo Archeologico e della Città, in collaborazione con l’Associazione A.Bi.Ci.
Il libro, unico nel suo genere, è reso possibile dalla consultazione delle fonti depositate ai National Archives and Record Administration (NARA), fondati nel 1934 a College Park, in Maryland, Usa. Costituiscono l’impalcatura fondamentale del lavoro i verbali degli interrogatori di importanti gerarchi nazisti e dei loro subordinati, distaccati dal comando supremo, l’OKW, a operare in Italia tra il 1943 e il 1945. Come recita il sottotitolo, è una storia che si dipana sui racconti dei vinti, commentati e rivisti; in particolare, dei responsabili di maggior livello presenti nel paese, come il maresciallo Albert Kesselring, capo delle forze militari, il generale Karl Wolff, capo delle SS e della polizia, l’ambasciatore preso il governo di Salò Rudolf Rahn e, per un certo periodo, Fritz Sauckel, addetto alla spasmodica ricerca di lavoratori da inviare in Germania, con le buone o con le cattive, cioè attraverso la loro deportazione. A questi si aggiungono altri personaggi, di importanza variabile, come il generale Siegfried Westphal, capo di Stato Maggiore del quartier generale tedesco, il colonnello Ernst Zolling, capo del controspionaggio nello stesso settore, il fiduciario di Wolff, ovvero l’SS Eugen Dollmann e così via.
Ne risulta un quadro composito e un tragico affresco, che caratterizza una presenza costata alla popolazione lacrime, sangue e decine di migliaia di caduti. Perché oltre ai citati compaiono nomi tristemente famosi, che hanno già svolto compiti terribili in altri paesi, contribuendo alla tragedia dell’Olocausto. Parecchi di criminali di guerra, specie SS; hanno alle spalle colpe incancellabili, e durante la lotta antipartigiana, senza farsi scrupoli di sorta, sono responsabili di massacri ai danni di inermi cittadini, di donne e bambini, di stupri, di incendi di paesi, di deportazioni. A questi si aggiungono anche soldati e militi della Repubblica sociale: Decima mas, Guardia nazionale repubblicana, Brigate nere, reparti delle quattro divisioni rientrate dalla Germania, che avrebbero dovuto costituire le fondamenta del nuovo esercito e che invece sono spesso impiegati come rastrellatori al fianco dei nazisti.
Sandro Antonini è uno studioso dell'età contemporanea, autore di numerose pubblicazioni in campo storico e letterario. Gli ultimi libri pubblicati sono: La «Banda Spiotta» e la brigata nera genovese «Silvio Parodi». Una anatomia dei crimini fascisti: 1943-1945 (2021), Omicidio al bacino n. 2. Un'indagine genovese del commissario Foscari (2021) I Magnifici a Sestri Levante. Presenze nobiliari dal XVI al XVIIII secolo: una rilettura della storia (2019), La luce sporca (2019).