Sabato 25 marzo, alle ore 17, in sala Bo al primo piano di Palazzo Fascie (corso Colombo, 50 Sestri Levante), si terrà la presentazione del libro "Storia della Liguria durante la Repubblica sociale 1943-1945" di Sandro Antonini.
Dialoga con l’autore lo storico Giorgio Pagano.

Il libro racconta i diciannove mesi della Repubblica sociale italiana quando, caduto il fascismo dopo venti anni di potere ininterrotto ed eccettuato il breve e poco significativo governo badogliano, il territorio italiano venne in buona parte a trovarsi sotto l’occupazione nazista.
Attraverso l’esame di una sostanziosa mole di documenti provenienti in massima parte dagli archivi di Stato e dagli istituti per la storia della Resistenza della regione, l’autore descrive gli impatti e le implicazioni conseguenti alla nascita della Repubblica sociale in territorio ligure, territorio che possedeva importanti strutture, come il porto di Genova, il maggiore del Mediterraneo e l’arsenale di La Spezia, il maggiore d’Italia.

Il regime di Salò non può essere minimizzato, né tantomeno, considerato una parentesi nella storia del paese; al contrario è parte di essa: piaccia o meno la Rsi, benché si fosse affermata con il determinante concorso dei tedeschi, fu uno Stato a tutti gli effetti, sebbene riconosciuto da pochissimi soggetti. Uno Stato quasi totalitario, repressivo, violento e sanguinario ma che in qualche misura riuscì perfino a dispensare servizi essenziali e accessori. Ma la Rsi non fu soltanto questo: significò anche guerra civile e contrapposizione frontale fra due opposti schieramenti si combatterono anche tramite gli strumenti della stampa, della propaganda e dell’ideologia, cui l’apparato fascista aggiunse la demagogia.
Come nel mondo repubblicano non sono ammesse generalizzazioni, ugualmente nel mondo della Resistenza non si può prescindere dal considerare che non tutti quelli che vi presero parte la pensarono allo stesso modo, agirono e si comportarono allo stesso modo, né che tutti possedessero l’identico grado di preparazione politica.

Se la Resistenza rappresentò uno degli aspetti cruciali del periodo, l’altro lo si dovette sicuramente ai bombardamenti aerei, praticamente quotidiani e talvolta ripetuti nello stesso giorno, e alle loro conseguenze: pochissimi furono i centri e le frazioni risparmiati, migliaia furono i morti in Liguria e così gli sfollati.

Un capitolo è infine dedicato agli spostamenti della 92a divisione di fanteria americana. La particolarità di questa grande unità agli ordini del generale Edward Almond è che fu formata in maggioranza da soldati neri comandati quasi sempre da ufficiali e sottufficiali bianchi. Definitivamente sciolta dopo il 1945, troppo spesso passata in secondo piano o trattata soltanto per vaghi accenni, in teoria segregata, è doveroso riservarvi alcune pagine, per dar modo di conoscere, accanto alle altre, anche una simile realtà.

Sandro Antonini è uno studioso dell'età contemporanea, autore di numerose pubblicazioni in campo storico e letterario. Gli ultimi libri pubblicati sono: "Generali e burocrati nazisti in Italia: 1943-1945. Gli interrogatori dei vinti" (2022), "Pescatori e naviganti. Vita di mare a Sestri Levante e Riva Trigoso" (2022).

Giorgio Pagano, già sindaco della Spezia è autore di diversi volumi tra i quali ricordiamo gli ultimi pubblicati e presentati presso la biblioteca: "Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia e in provincia". Volume primo e secondo, con Maria Cristina Mirabello (2019 e 2021). È opinionista in diverse testate giornalistiche e fotografo.

L’incontro è organizzato dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – il Museo Archeologico e della Città, in collaborazione con l’Associazione A.Bi.Ci.

Per informazioni: 0185 478530; email indicata