Roberta De Santis , di Avezzano, in provincia dell’Aquila, è stata responsabile per quindici anni di una libreria nel centro della sua città. Ha conseguito numerosi riconoscimenti letterari. con il racconto Fiore di Iris ha vinto il Primo Premio del concorso letterario edito da “Pagine Aperte ”, con il racconto Punto perso ha vinto il Primo Premio del concorso indetto dall’agenzia letteraria Ponte di Carta di Avezzano e con il racconto Capelli biondo pane ha vinto il Primo Premio per la sezione racconti del Premio Hombres itinerante IX edizione 2013.
Il romanzo “ La moglie del fascista “ è ambientato nel 1927, in una Avezzano ancora impegnata nella ricostruzione post-terremoto del 1915. Protagonista è Francesca, una ragazza di quindici anni che guarda al fascismo con speranza, convinta che possa rappresentare una svolta per la sua vita. L’incontro con il podestà locale, che inizia a corteggiarla, le appare come un segno del destino. Ma quello che si apre per Francesca è un cammino complesso, che la porterà a scoprire la violenza insita nel regime e a interrogarsi sul vero significato della libertà.