Lavagna …città che legge! Proseguono gli appuntamenti di promozione della lettura promossi dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con le realtà aderenti al Patto per la lettura della Città di Lavagna.
Mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 17.30 presso la Biblioteca G. Serbandini Bini – P.zza Ravenna, 3 – Lavagna, si terrà l’incontro con lo scrittore Carlo A. Martigli, che presenterà “ Il romanzo del piccolo Messia “, editore Solferino, 2025.
Carlo A. Martigli è uno scrittore poliedrico, eccellente divulgatore, profondo conoscitore di storia antica e moderna. Dopo un passato ai massimi livelli nella finanza, l’ha abbandonata per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Autore di numerosi bestseller tradotti in ventitré lingue, tra i quali 999. L’Ultimo Custode, L’Eretico, La congiura dei potenti, Il settimo peccato, 999. L’Origine, ha venduto oltre due milioni di libri in tutto il mondo.
Giornalista, sceneggiatore e conferenziere è appassionato in particolare del periodo rinascimentale e della vita di Gesù.
Il romanzo del piccolo Messia, opera scritta a quattro mani con Vittorio Storaro, tre volte premio Oscar per la fotografia, è infatti il percorso di vita del piccolo Gesù, un viaggio dove fede e conoscenza si intrecciano.
La luce di una cometa, quella che noi conosciamo, nel romanzo, è quella percepita da Myriam (Maria), prossima a partorire. È come un invito a far nascere suo figlio mentre la vibrazione unita di tre pianeti le ispira una melodia di gioia. L’infanzia e la crescita del figlio di Dio saranno una lunga fuga, la sua formazione avverrà tra paesaggi del deserto e monasteri, in compagnia dell’amato cugino Yochanan (Giovanni), figlio di Eliseba (Elisabetta), entrambi segnati da un carisma ultraterreno e uniti dal destino finale di una morte terribile, ingiusta e precoce.
Martigli, scrittore di romanzi storici e visionari, ha costruito l’opera su una base rigorosa – la congiunzione dei pianeti, i Vangeli copti, la scuola essena– ma con il tono della favola. È un equilibrio fra rigore e poesia, c’è la storia, ma anche la magia del racconto. Questo permette diversi piani di lettura: dall’avventura alla riflessione teologica.
Introduce Michela De Rosa.
