(estratto dal portale della scuola)
La storia del Vittorio Emanuele II comincia nel 1846, in Palazzo Gianelli, in salita San Matteo. Là sorse uno dei primi Istituti Politecnici del Regno di Sardegna.
Nel 1859 la scuola venne inserita nell'ambito dell'Istruzione Superiore in base alla Legge Casati.
Nel 1865 la scuola venne trasferita nel Palazzo Rostan, in Largo della Zecca, dove ancora si trova, nell'edificio già indicato come "Palazzo I" nella raccolta "Palazzi di Genova" di Pietro Paolo Rubens, uscita ad Anversa nel 1622. Il Palazzo fu eretto per volontà di Bartolomeo Lomellino fra il 1565 e il 1570.
In quell'anno l'Istituto comprendeva la sezione di Marina Mercantile, la sezione Commerciale ed Amministrativa, la sezione Meccanica e Costruzioni e quella di Agronomia ed Agrimensura.
Con l'anno 1875 una sezione di Ragioneria sostituì la sezione Commerciale ed Amministrativa ed una sezione Fisico - Matematica sostituì la sezione Meccanica e Costruzioni.
Nel 1877 tutti gli Istituti Tecnici, già dipendenti dal Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio, passarono alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione.
L'Istituto può quindi considerarsi il "padre" di alcuni importanti Istituti di Genova.
Dall'anno scolastico 1995/96 al Vittorio Emanuele II è stato aggregato un altro importante Istituto tecnico commerciale del centro città: l'I.T.C. "M. Tortelli", sorto nel 1918.
Nell'anno scolastico 2000-2001, dall'unione con l'Istituto professionale "J. Ruffini", è nata la struttura temporaneamente denominata Istituto Superiore Commerciale "Vittorio Emanuele II - Ruffini".
Anche il Ruffini è un Istituto di forte tradizione: esso risulta dalla precedente fusione con un altro importante istituto professionale: il Bertani.
L'Istituto Ruffini è stato istituito nell'anno scolastico 1933/34 come Regia Scuola Tecnica Commerciale: ebbe la sua prima sede nei locali della scuola elementare Barrili, in via Montezovetto, e dal 1935/36 fu trasferito in via XX Settembre, nei locali del palazzo della Consolazione.
La scuola tecnica commerciale, nell’a.s. 1962/63, veniva trasformata in Istituto professionale per il Commercio.
L'istituto è sede di una biblioteca storica nata nel 1847, quando la Camera di Commercio di Genova decise di accollarsi le spese della appena istituita "Scuola Tecnica per Adulti", acquistando, tra l'altro, una sessantina di volumi tra cui trattati generali e manuali tecnico-pratici in lingua francese, di chimica e di meccanica. Successivamente la Biblioteca si arricchisce attraverso gli acquisti proposti dagli insegnanti o attraverso donazioni.
Alla fine del XIX secolo la Biblioteca raccoglie oltre 6000 volumi parti dei quali verrà successivamente ceduta alle nuove scuole Liceo Scientifico "G. D. Cassini", I. T. Nautico "San Giorgio", I. T. Geometri "M. Buonarroti".
All'interno della biblioteca è esposta la pagella di Eugenio Montale, allievo insigne dell'Istituto.
Da Gennaio 2020 La biblioteca ospiterà il comitato di Genova della società Dante Alighieri.
La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosué Carducci ed eretta in Ente Morale con R. Decreto del 18 luglio 1893, n. 347, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all'estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».