Il diplomato dell’istruzione professionale “Gestione delle acque e risanamento ambientale” interviene nella tutela e nella gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine. Si caratterizza per la conoscenza dei processi e degli impianti e per l’acquisizione delle tecniche di intervento operativo per la tutela del territorio con particolare riferimento alla gestione delle risorse idriche ed ambientali ed ha competenze multidisciplinari di base, in ambito tecnico professionale, per poter svolgere mansioni in sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, nella gestione delle acque, delle reti idriche e fognarie, degli impianti e nelle attività di risanamento.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue le seguenti competenze:
- Collaborare alla gestione e manutenzione delle sorgenti, dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali o fortemente modificati, delle canalizzazioni di bonifica e degli alvei fluviali e delle coste
- Intervenire nel rispetto delle normative vigenti, nell’ambito di competenza, in tema di acque, smaltimento dei reflui e nella gestione degli aspetti ambientali ad essi connessi avvalendosi anche delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- Controllare e gestire gli argini e le coste, le fasce tampone, le aree riparie dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali e invasi fortemente modificati
- Analizzare e interpretare planimetrie, schemi di bacini e di infrastrutture e gli schemi di processo per la regolazione degli assetti impiantistici
- Diagnosticare le eventuali anomalie di funzionamento o guasti utilizzando le appropriate apparecchiature diagnostiche e di misura previste dalle normative di ambito
- Contribuire alla corretta manutenzione delle reti idriche e fognarie e assicurare il funzionamento degli impianti idrici e la distribuzione della fornitura idrica in conformità alle normative vigenti
- Manutenere le reti e gli impianti di adduzione e di distribuzione al fine di ridurre le perdite attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria
- Gestire e coordinare lo smaltimento dei materiali, anche organici, e le relative attrezzature
- Gestire una zona umida artificiale per il trattamento di acque reflue per piccoli agglomerati urbani
- Gestire interventi tecnologici ed impiantistici per la produzione di acqua potabile, industriale, per il trattamento delle acque di scarico, degli effluenti gassosi, dei rifiuti solidi, dei fanghi e dei siti contaminati
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del quinquennio, consentono agli studenti di:
- inserirsi nel mondo del lavoro come tecnici del controllo ambientale, tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e della bonifica ambientali, tecnici dell’esercizio di reti idriche ed energetiche, tecnici della conduzione e del controllo di impianti di trattamento delle acque
- di proseguire nei percorsi universitari (qualsiasi) con un orientamento di elezione per i percorsi in Ingegneria Ambientale, Ingegneria Idraulica, Ingegneria Fisica, Scienze Geologiche, Scienze e gestione del territorio
- di proseguire nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Area Generale
Monte ore settimanale stimato
Asse culturale | Biennio | 3° | 4° | 5° | Note |
---|---|---|---|---|---|
Asse dei linguaggi | 7 | 6 | 6 | 6 | Le discipline di riferimento sono italiano e inglese |
Asse matematico | 4 | 3 | 3 | 3 | La disciplina di riferimento è matematica |
Asse storico sociale | 4 | 2 | 2 | 2 | Le discipline di riferimento del biennio sono Storia, Geografia, Diritto ed Economia. La disciplina di riferimento del triennio è Storia. |
Scienze motorie | 2 | 2 | 2 | 2 | |
Religione Cattolica o attività alternative | 1 | 1 | 1 | 1 |
Area di indirizzo - Gestione delle acque e risanamento ambientale
Le ore di indirizzo complessive del biennio sono 924 (462 ore/anno), di cui 396 previste in compresenza e 264 ore dedicate alla personalizzazione degli apprendimenti.
Le ore di indirizzo complessive del triennio sono 1782 ( 594 ore/ anno), di cui in compresenza 891.
Asse culturale | Biennio | 3° | 4° | 5° | Note |
---|---|---|---|---|---|
Asse scientifico tecnologico e professionale | 14 | Le aree disciplinari di riferimento sono: Scienze integrate, TIC, le Discipline di indirizzo, Laboratori professionali di indirizzo (ITP) a cui si possono dedicare fino ad un massimo di 6 ore a settimana. | |||
Asse scientifico tecnologico e professionale | 18 | 18 | 18 | Le aree disciplinari di riferimento sono: Area scientifica (Biologia, Chimica, ...) e tecnico professionale (Laboratori tecnologici, Tecniche di produzione, ...) |